Le domande frequenti del controllo accessi (terza parte)

di | 9 Gennaio 2024

domande frequenti del controllo accessiNella terza e ultima parte di questa disamina dedicata alle domande più frequenti del controllo accessi, completiamo l’analisi con alcune curiosità legate all’applicazione pratica di tali sistemi. Ad esempio inerentemente agli ascensori, alle serrature, ai tornelli e tripodi, ai parcheggi ed agli hotel/B&B.

Oltre ad invitare tutti a sottoporci eventuali altri dubbi, nella speranza di poter rispondere in modo chiaro e comprensibile su questo blog o privatamente.

 

11 – Esiste un controllo accessi per gli automezzi?

Per la gestione degli ingressi e delle uscite degli automezzi aziendali o condominiali, si è soliti installare una antenna a lungo raggio UHF. Tale antenna consentirà di autorizzare l’ingresso all’area del parcheggio a tutte quelle autovetture che sono state precedentemente autorizzate. E che presentano quindi a bordo una etichetta adesiva sul parabrezza o una targhetta sulla targa che viene appunto letta dall’antenna a distanza di svariati metri. Consentendo di conseguenza l’apertura della sbarra o del cancello.

Un altro metodo è quello del sistema di lettura targhe. In questo caso occorre una integrazione con la videosorveglianza. Ovvero con telecamere specifiche che leggeranno la targa dell’automezzo. E con un software dedicato (di Rosslare Security ad esempio) sarà poi possibile gestire anche l’assegnazione dei posti auto.

 

12 – Che tipo di serrature sono necessarie per il controllo accessi?

serratura elettricaAl fine di consentire lo sblocco dell’apertura è necessario che la porta sia dotata di serrature elettriche o magnetiche. Solitamente alimentate mediante un alimentatore con uscita 12V. Se l’accesso al varco verrà concesso, il modulo di controllo invierà un segnale al meccanismo di bloccaggio per avviare il processo di sblocco.

I costi di tali prodotti sono solitamente molto abbordabili. Vi sono tanti produttori, italiani e non, a cui rivolgersi per avere una consulenza e acquistare la serratura più idonea alla nostra installazione.

 

13 – È possibile associare il controllo accessi a tornelli e tripodi già installati per regolamentare il flusso dei dipendenti o visitatori?

tornelliTornelli e tripodi vengono utilizzati da anni per la gestione degli accessi, al fine di evitare uno scavalcamento. E nei luoghi più disparati. Basti pensare agli stadi o alle metropolitane.

Spesso e volentieri essi vengono già prodotti corredati di lettori per lo sblocco, su richiesta del cliente che voglia porre non solo una barriera fisica ma anche regolamentare il flusso degli ingressi o delle uscite.

 

14 – È possibile automatizzare un ascensore con un controllo accessi?

Per rispondere a questa domanda vi rimandiamo ad un articolo pubblicato qualche tempo fa sul nostro blog.

ascensore automatizzatoA distanza di tempo possiamo inoltre completare la disamina dell’argomento segnalando che anche alla scorsa Fiera Sicurezza  2023 di Milano sono stati presentati ascensori non solo stilosissimi e moderni, ma corredati anche di lettori per la gestione delle chiamate. Pur senza nominare il produttore, ci basterà segnalare che tale stand era, a nostro parere ovviamente, uno dei più belli, ampi ed interessanti di tutta la fiera.

 

15 – Esistono tasche per il risparmio energetico che siano anche RDIF?

10ACTP-CARDSWITCHAttualmente le tasche adottate al fine del risparmio energetico delle camere di alberghi e B&B non consentono una lettura RFID della tessera che viene inserita.

Alcuni produttori però stanno iniziando a valutare l’opportunità di integrare le funzionalità della tasca per alimentazione elettrica della camera con quelle di un vero e proprio lettore di controllo accessi. Di modo che venga effettivamente tracciato dal lettore anche il “proprietario” della tessera che ha acceso l’alimentazione.

tasca porta badge Controllo Accessi FacileCiò potrebbe tornare utile soprattutto in ambienti aziendali. Quando vi siano locali a cui si accede raramente, e che rischiano di rimanere alimentati per giorni solo perché ci si è dimenticati di spegnere la luce. Con un evidente spreco di energia elettrica e soldi. Dotare questi tipi di ambienti di una tasca badge per risparmio energetico azionabile dal dipendente che vi accede con la propria tessera aziendale, potrebbe risolvere la problematica di tali consumi “erronei”. In quanto il dipendente dovrà necessariamente togliere il proprio badge dalla tasca quando uscirà dall’area, per utilizzarlo nelle altre zone.

 

16 – Ci sono prodotti di controllo accessi utilizzabili anche in ambito controllo ronda?

DigiTool guard patrolPer l’automatizzazione delle funzioni del controllo ronda possiamo segnalare la soluzione di Rosslare Security. Che distribuisce da molti anni una serie di supporti portatili utili allo scopo.

Al fine di essere il più possibile esaustivi, vi rimandiamo ad un articolo recentemente pubblicato, che descrive e spiega appunto il controllo accessi applicato al servizio di vigilanza.

 

Avete altre domande da farci? Qualche altra curiosità o necessità da approfondire? Scriveteci! Saremo lieti di rispondervi e magari inserire la vostra domanda con relativa risposta tra le domande frequenti del controllo accessi fin qui elencate.

 

foto di proprietà + pixabay.com + Rosslare Security

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *