Breve excursus tra le varie tipologie di codici a barre

di | 28 Ottobre 2020

Lettore codici a barreSpesso e volentieri in questi anni ci sono stati richiesti i lettori per la scansione dei codici a barre. E spesso abbiamo proposto e fornito i nostri lettori per tutta una serie di applicazioni possibili.

Eppure a volte abbiamo noi stessi dovuto declinare la richiesta e consigliare di cercare il lettore altrove. Infatti non tutti i lettori sono in grado di scansionare gli stessi codici a barre.

 

Svariate famiglie di codici a barre

codici a barreÈ anzi importante sapere che vi sono tantissime famiglie differenti di tali codici. Per questo risulta necessario conoscere quali tipi di barcode si dovranno scansionare.

Smartphone QR CodeDel resto ad oggi i codici a barre risultano essere uno dei metodi più impiegati al mondo (se non direttamente il più utilizzato) per l’identificazione di merci, servizi e persino persone. Grazie ai badge, ai tag RFID, agli smartphone, alle etichette adesive, alle tessere sanitarie, ai braccialetti (ecc.) su cui appunto sono stati posizionati i vari codici a barre.

 

Applicazioni

Codici a barre su prodotti alimentariLe applicazioni sono le più disparate. Basta guardarsi intorno in casa, ogni prodotto alimentare ne ha uno stampigliato sulla confezione. La qual cosa può dirsi per tutti i più disparati oggetti e beni, che ne sono immancabilmente muniti. In quanto si tratta di una sorta di “carta di identità” di quel prodotto.

Quando infatti il codice a barre viene scannerizzato ed inserito in un computer, se ne deducono una grande quantità di informazioni: dal prezzo, alla provenienza, alla giacenza, alle applicazioni, alla localizzazione, alla tracciabilità, ecc. Insomma tutto quanto è stato impostato nel database e nel software di gestione di tali codici, ed in base al tipo di barcode che è stato scelto.

 

Due macro categorie

barcodeDicevamo che esistono moltissime famiglie differenti di codici. Tutti comunque possono essere suddivisi in due grandi macro-categorie:

  • 1D: codici a barre lineari (o unidimensionali)
  • 2D: codici bidimensionali

Quali sono le differenze tra questi due gruppi di codici?

codici a barre bidimensionaliQuali è consigliabile utilizzare?

Cominciamo con il dire che sempre più spesso i produttori stampano sulle etichette entrambi i tipi di codici. Proprio per evitare di incorrere in certi tipi di limitazioni dati dall’uno o dall’altro. Per soddisfare insomma tutti gli standard di etichettatura necessari nei più svariati settori commerciali.

Vediamo in sintesi le principali caratteristiche dell’una e dell’altra tipologia.

 

Codici a barre lineari 1D (o unidimensionali)

progettronica codice a barreQuesti barcode rappresentano i dati attraverso una sequenza più o meno lunga di linee e spazi bianchi. Variando le lunghezze e le spaziature fra linee parallele, ovvero lo “spessore” delle linee bianche e nere. In tal modo essi vanno a contenere un codice prodotto univoco che verrà appunto utilizzato per identificare inequivocabilmente quel preciso bene (o persona).

In tal modo possono essere codificati stringhe numeriche, alfanumeriche e simboli (ad esempio le parentesi o i trattini separatori). Il numero di codice a barrecaratteri dipende dalla famiglia prescelta. Ovviamente a più caratteri corrisponde una maggiore lunghezza del codice.

Alcuni dei codici a barre lineari più utilizzati sono: Code-128, Code-11, Code-39, Code-39 Full ASCII, Code-93, MSI, Telepen Alpha, GS1-128, EAN-8, EAN-13, Code-32, UPC, ecc.

 

Codici a barre bidimensionali 2D

QR CodeTali barcode utilizzano simboli e forme bidimensionali. Ovvero hanno una sagoma più o meno grande formata da puntini, esagoni, quadratini ed altre figure geometriche. Nonostante la dimensione compatta solitamente contengono un numero di informazioni molto maggiore rispetto ai codici 1D.

Possono insomma essere inserite molte informazioni dettagliate, ad esempio indirizzi web, immagini, testi, informazioni bancarie, postali, personali, aziendali, e molto altro. È possibile ad esempio codificare un evento, descrivendolo, aggiungendo la posizione in cui si terrà, la data/orario di inizio e quella della fine. Oppure eseguire pagamenti (codice QR per pagamenti SEPA). E tantissime altre applicazioni: per i social, per l’accesso al WiFi, nei biglietti da visita, per chiamare numeri telefonici o inviare SMS, per pubblicizzare qualcosa, ecc.

Dall’immagine qui sotto si evince con una certa immediatezza il motivo per cui la capacità contenitiva dei codici 2D è così ampia:

 

barcode 1D vs 2D

 

Alcuni dei codici a barre bidimensionali più utilizzati sono: ovviamente i codici QR, poi Data Matrix, Aztec, PDF417, Micro QR Code, EPC QR Code, ecc.

 

Quale scegliere per la propria applicazione?

serial numberCome già accennato, la scelta del tipo di barcode da utilizzare è abbastanza articolata, nel senso che va fatta con una certa cognizione di causa. Essa dipende essenzialmente dalla tipologia di prestazione che ci attendiamo, ovvero dai dati che devono essere gestiti.

Se si è in presenza di molte informazioni ed anche della necessità di miniaturizzare molto il codice (come sulle confezioni di farmaci o sui componenti elettronici tanto per capirsi) il codice 2D risulta più opportuno (ed in particolare il Data Matrix). Mentre per gestire i serial number dei prodotti un codice a barre 1D è sufficiente.

Inoltre i codici lineari 1D troppo lunghi possono essere difficili da scansionare da alcuni modelli di scanner. In quanto la ampiezza del raggio di scansione potrebbe non riuscire a cogliere tutta la lunghezza del codice.

QR codeUn altro problema potrebbe derivare dalla definizione del codice 1D. Se non risultasse ben nitido ed in alta risoluzione (come ad esempio sulla tessera sanitaria che abbiamo tutti) alcuni modelli di lettori potrebbero non cogliere adeguatamente la stringa.

Insomma occorre di volta in volta analizzare il contesto specifico, per mirare la propria scelta incrociando occorrenze di utilizzo e opportunità date da codici, lettori e software di gestione.

 

Tipologia di scanner

scanner codici a barrePer quanto riguarda appunto i lettori, in base alla scelta di barcode fatta, andrà opportunamente selezionato il tipo di scanner.

scanner codici a barreCome immaginabile le tipologie di lettore variano a seconda che si tratti di codici unidimensionali o bidimensionali. Spesso comunque un lettore 2D può decodificare sia i codici monodimensionali che bidimensionali (mentre l’inverso non è consentito, e uno scanner 1D può acquisire solo codici 1D).

Il mercato propone una vasta gamma di lettori, con forme, tecnologie e prezzi adatti per ogni applicazione. Alcuni sono disponibili anche in versione wireless, molto pratici soprattutto nei magazzini, poiché molto più maneggevoli senza il cavo.

barcodeTra le nostre risorse gratuite riservate agli iscritti, è disponibile uno schema sintetico dei più diffusi tipi di codici a barre con la relativa principale applicazione.

A presto.

 

immagini pixabay.com + di proprietà

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