Guida introduttiva al controllo accessi, parte 1

di | 14 Luglio 2017

Controllo accessi: di cosa si parla e dove si applica.

Per presentare i concetti di base e la terminologia del settore diamo il via a una serie di post che costituiranno una guida introduttiva al controllo accessi.

Parallelamente agli articoli di carattere generale pensiamo infatti che sia fondamentale fornire a chi ci segue anche dei contenuti tecnici.

Seguiranno nei prossimi mesi interventi più specialistici, mirati ad approfondire singole tematiche.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo!

Definizione di controllo accessi

Prima di tutto sarà bene dare una definizione ed inquadrare il termine nel più ampio contesto della cosiddetta sicurezza fisica e informatica. In questi ambiti si intende per controllo degli accessi un sistema selettivo che regola l’accesso a un luogo, o ad altri tipi di risorse e di beni.

Non tutti sanno che il controllo fisico degli accessi e quello informatico hanno diversi punti in comune e condividono molte idee. In questa guida ci occuperemo però esclusivamente del primo tipo di controllo accessi, attinente la sicurezza fisica delle persone, dei luoghi e dei beni materiali.

Da questo punto di vista, le moderne tecniche di controllo accessi non sono altro che delle soluzioni nuove ad un problema antico. Se ci pensate, è un problema nato insieme al concetto di proprietà privata (sia quella individuale, sia quella riferibile alle comunità di appartenenza).

Contesti applicativi

Guardie svizzereClassici esempi, visti in tanti film, sono le guardie a presidio di un palazzo, o alle porte di accesso di una città.

Il loro compito era (è) far entrare e uscire solo chi fosse stato riconosciuto e autorizzato, ovvero in possesso di particolari parole d’ordine, o di altre prove di identità che ne permettessero il passaggio.

 

 

MilitareEsempi più recenti e a portata di mano se ne trovano un po’ dovunque: dall’accesso alle aziende a quello in istituzioni di tutti i generi, dall’entrata delle banche all’ingresso in zone militari, dal semplice utilizzo di una camera d’albergo al soggiorno in un campeggio, o in un villaggio turistico all-inclusive, dalla sosta in un parcheggio a pagamento all’uso della metropolitana, dall’impiego in ambiti residenziali e privati fino alla partecipazione ad eventi di ogni tipo.

 

Insomma, i campi di applicazione sono davvero molteplici, limitati (come si dice in questi casi) solo dalla fantasia. Basta infatti pensare a tutte quelle circostanze che richiedono una qualche forma di salvaguardia, custodia o difesa. In questi casi i sistemi che presenteremo sono in grado di aiutare, coadiuvare e a volte sostituire il personale umano, innalzando al tempo stesso il grado di sicurezza e l’affidabilità.

Ovviamente, ci deve essere una motivazione seria e ponderata che giustifichi l’impiego di tali mezzi. Non sempre sarà richiesto il medesimo livello di protezione, ma vedremo appunto nei prossimi articoli come effettuare queste valutazioni per poi procedere facilmente, passo dopo passo, alla composizione del “sistema ottimale”, mettendone insieme i vari pezzi.

Un fiorino!

Alzi la mano chi non ricorda la spassosa scena del film “Non ci resta che piangere”.

Benigni e Troisi si trovavano alle prese con una sgangheratissima forma di controllo accessi, stavolta applicata ad una dogana di confine, il cui unico fine era spillare “un fiorino” ai poveri viandanti che attraversavano la linea di frontiera.

Alt, un fiorino!

Al di là del lato comico, in quel memorabile scambio di battute sono racchiusi diversi temi legati al controllo fisico degli accessi, che ci serviranno in seguito:

EH! (ALT!)

Una barriera fisica che impedisce l’accesso, rappresentata in questo caso dagli armigeri

stop guida

CHI SIETE?

La DOMANDA fondamentale, alla base dellidentificazione personale

QUANTI SIETE?

La verifica deve essere fatta per ogni persona che accede, se non si vuole vanificarne l’efficacia

COSA PORTATE?

Saperlo è spesso di estrema importanza, anche se non è di stretta pertinenza del controllo accessi

Ripartiremo infatti da qui, nel secondo articolo della guida, per introdurre una ad una le parti costituenti che compongono un sistema di controllo degli accessi.

Alla prossima…

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LE FUNZIONI PRINCIPALI

Immagini Wikipedia

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