Progettare la Sicurezza: sistemi di controllo accessi fisico, conclusioni

di | 21 Marzo 2019

Mettiamo tutto quanto insieme

In quest’ultimo articolo tiriamo le somme di quanto detto precedentemente, con alcuni consigli conclusivi sulla progettazione dei sistemi di sicurezza e di controllo degli accessi.

Innanzitutto riepiloghiamo le domande alle quali sarebbe molto utile, se non fondamentale, rispondere nella fase progettuale.

Domande

Checklist delle domande pre-progetto

  • Chi/cosa deve essere protetto (beni, persone, entrambi)?
  • Da chi/cosa deve proteggersi (quali minacce e con quale frequenza)?
  • Che livello di rischio finale può essere accettato dal committente?
  • Qual è il budget a disposizione per la realizzazione dell’impianto?
  • I vantaggi ottenibili valgono il costo previsto per la realizzazione?
  • Esistono aree a maggiore rischio di altre?
  • Come si può partizionare efficacemente il sistema?
  • Ci sono particolari normative cogenti, o interne, da osservare?
  • Qual è lo stato degli ambienti (da costruire o già esistenti)?
  • Di quali e quante forme di autenticazione si hai bisogno?
  • Che genere di lettore dovremmo usare (tastiere, RFID, biometrici, veicolari)?
  • Quali tipi di serrature sono utilizzabili (incontro elettrico, magnetica)?
  • Di cosa c’è bisogno alla porta, oltre al lettore e alla serratura (pulsanti, sensori)?
  • Che tipo di sistema di gestione del controllo accessi dovresti usare (standalone, centralizzato)?
  • Come ci si collega alla rete elettrica e a quella di trasmissione dati?
  • Occorre prevedere la gestione di fasce orarie, per limitare i permessi di accesso o compiere delle operazioni automatiche?
  • Si vogliono poter consultare gli eventi prodotti dal sistema?
  • Più in generale, che tipo di reportistica è necessaria?
  • Ci sono casi o funzionalità speciali da gestire (ascensori, conteggio utenti, condizioni ambientali critiche)?
  • Si desidera integrare il sistema di controllo accessi con altri sistemi (videosorveglianza, antintrusione, antincendio, rilevamento delle presenze)?
  • Esistono già tessere, RFID o magnetiche, utilizzate per altri servizi?
  • Che tipo di documentazione servirà in fase di progetto e messa in opera?
  • Quante porte/varchi devono essere controllati, e su quali aree (vicine o distanti)?
  • Quanti utenti utilizzeranno il sistema e di che tipo (abituali, occasionali, visitatori)?
  • Con quale frequenza sono previste modifiche alle autorizzazioni di accesso?

 

Possibili semplificazioni

Sono tante domande (e l’elenco è incompleto!), ma ci permettono di raccogliere i dati necessari per una corretta valutazione e limitare le brutte sorprese. Della serie, meglio prevenire che curare…

Non è detto però che si debbano porre per forza tutte, perché alcune risposte sono magari già implicite nella richiesta del cliente. Per altre ancora, invece, si può ipotizzare noi una soluzione, qualora sia evidente che per il committente cambia poco o nulla.

Le risposte alle ultime tre, per esempio, danno utili informazioni sulla tipologia di dispositivi più idonei da suggerire. Infatti, se non esistono richieste specifiche da parte dell’utenza, possiamo in prima battuta considerare valida la seguente tabella:

Sistema consigliato Numero utenti Numero varchi Frequenza di modifica

autorizzazioni di accesso

Con dispositivi

Centralizzati

Medio-Alto Medio-Alto Medio-Alta
Con dispositivi

Standalone

Medio-Basso Basso Bassa

 

Dove si possono utilizzare approssimativamente questi valori:

 

Categoria Numero utenti Numero varchi Frequenza di modifica

autorizzazioni di accesso

Basso/a 1 – 20 1 – 5 Da semestrale ad annuale
Medio/a Oltre 20, fino a 100 Oltre 5, fino a 50 Da mensile a trimestrale
Alto/a Oltre 100 Oltre 50 Da giornaliera a settimanale

 

Durante la fase di progetto è d’altronde buona norma esplicitare il più possibile ogni dettaglio di quanto emerge dall’analisi fatta sopra. Tale riepilogo serve sia per avere un quadro chiaro e coerente di quanto proposto, sia per evitare eventuali contestazioni future.

Vediamo allora qual è la documentazione minima raccomandata da presentare.

documentazione progetto

Documenti da produrre in fase di progetto

Dopo avere analizzato tutte richieste del cliente e dato esplicitamente risposta alle domande della nostra checklist iniziale, saremo in grado di avanzare un nostro progetto/proposta.

Sulla base di quanto visto nei precedenti post di questa serie, potremo infatti scegliere in modo ottimale le varie componenti del sistema di controllo accessi.

Tale soluzione, per essere davvero di aiuto nei passi successivi (e anche al fine di risultare professionale), dovrà essere accompagnata da un’adeguata documentazione.

Nel caso in cui il progetto faccia riferimento ad una gara, solitamente il tipo di documentazione da presentare è ben specificato e conviene quindi attenersi a quanto prescritto.

Altrimenti, si possono ritenere sufficienti, almeno inizialmente, i seguenti documenti:

  • Progetto descrittivo di massima, con scelta:
    • dei materiali (controllori/lettori, cavi, alimentatori, tessere/tag, software, ecc.),
    • della loro collocazione
    • delle modalità di collegamento e alimentazione
  • Disegni su pianta, con le indicazioni di cui sopra redatte in forma grafica e corredate da una legenda dei simboli (purtroppo la normativa CEI non è molto di aiuto in questo senso)
  • Computo metrico preventivo, con il conteggio dei vari dispositivi previsti, eventualmente suddivisi per zone, piani o edifici
  • Schede tecniche di tutti i materiali

Legenda Simboli CEI

Mentre in un secondo tempo saranno sicuramente utili, e molto apprezzati, anche:

  • Schemi di montaggio e di cablaggio
  • Manuali di installazione
  • Manuali utente

 

Conclusioni

Termina qui la serie di articoli introduttivi sulla progettazione di un sistema di sicurezza, con particolare enfasi ai sistemi di controllo accessi.

Conclusioni

Come caso della nostra Guida introduttiva al controllo accessi, vi anticipiamo che seguirà a breve una versione PDF, scaricabile dagli iscritti al blog. Saranno presenti dei CAPITOLI BONUS di approfondimento.

Non mancate quindi di seguire il nostro sito…

P.S.

Se avete degli argomenti specifici di vostro interesse e vi piacerebbe fossero trattati, lasciate un commento qui sotto e vedremo di accontentarvi.

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